martedì 20 marzo 2012

Piccola intervista a Vincenzo Pellegrini.

Prima di arrivare alla scultura vera e propria, l'artista ha dato spazio al proprio estro creativo nel campo del designer industriale, in particolare si è dedicato allo studio di veicoli innovativi sia a due che a quattro ruote. Poi è passato alla realizzazione di sculture di luce con cui ha partecipato a diversi concorsi internazionali. Ma è solo dopo aver partecipato e vinto nel febbraio 2004, il concorso nazionale dedicato ad Alberto Sordi che si è tenuto a Roma presso la Biblioteca Nazionale con l'opera "Vola Alberto" (battuta all'asta dalla Finarte & Semenzato ed il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione Alberto Sordi), che ha raggiunto un importante traguardo. Infatti grazie a questo successo, a partire appunto da Vola Alberto pubblicato su "Arte" della Mondadori, le sue opere sono state richieste da numerose gallerie sia in Italia che all'estero (tra cui Barcellona, Parigi, Londra e Ginevra). Sempre nel 2004 ha partecipato ad altri due concorsi internazionali, di cui uno in Spagna per commemorare le vittime dell'11 marzo, ed uno in Italia per un monumento dedicato a Marco Pantani. In dicembre ha rappresentato la regione Abruzzo alla prima Biennale delle Arti dell'Unità d'Italia che si è tenuta nella Reggia di Caserta, nel 2005 ha partecipato prima a Milano, presso la Fondazione D'Ars e poi a Trieste, alla rassegna "Love is in the air", successivamente ha preso parte alla VI Biennale di scultura ad Orsogna ed in luglio ha esposto ad Olbia alla Biennale Leonardo da Vinci per cui era stato selezionato dal critico d'arte Lucia Bonacini. 
In agosto ha realizzato una personale ad Atessa con il patrocinio del Comune e dell'Assessorato alla cultura. A novembre ha partecipato alla collettiva "Segni d'Amore" omaggio a Pier Paolo Pasolini a Milano presso la libreria Bocca sempre con la fondazione D'Ars, collettiva che poi è stata trasferita nel febbraio 2006 a Roma. A metà marzo ha realizzato un'altra personale sempre ad Atessa presso il Teatro Comunale. Alla fine di luglio ha fatto parte della manifestazione ARTESSA, percorso artistico che si è tenuto nel centro storico di Atessa. In ottobre l'opera Burocrazia è stata pubblicata sul mensile "AL Architettura Lombarda". Nel maggio 2007 ha preso parte alla collettiva CAOS a Roma e da ottobre le sue opere sono presenti anche sul sito della Saatchi Gallery di Londra.
Nel mese di luglio 2008 ha ceduto al Municipio della Città di Atessa l'opera "Athissa" che è
stata adottata come simbolo dell'assessorato alla cultura, contemporaneamente veniva pubblicato sul quindicinale "Il giornale della Frentania" un articolo sui suoi lavori.
Dall'ottobre 2008 le sue opere sono anche su www.artists.de  di Berlino.
Nel novembre 2009, partecipa alla collettiva "Pelliconi e Maurizio Nobile" a Bologna e nel 2011 partecipa alla 54 Biennale di Venezia, Padiglione Italia.
  

Omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia.
Tribute to the 150 anniversary of the unification of Italy.

Vincenzo quando è nata la tua passione per l'arte?  
L'ho sempre avuta, ma è da qualche anno che mi sono reso conto che non bisogna per forza frequentare le scuole d'arte, ma è sufficiente dare libero sfogo alla propria creatività.

Cosa si prova a vincere un premio importante come quello alla memoria di Alberto Sordi?
L'emozione è stata tanta, sopratutto quando il battitore ha venduto l'opera all'asta.

Ci sono degli artisti che ispirano la tua opera?
L'arte è qualcosa che ti viene da dentro e le mie opere sono generalmente frutto di situazioni o di senzazioni.

Cosa pensi della situazione artistica e culturale italiana?
Su questa domanda preferirei non esprimermi, soprattutto perchè vivo in una regione che preferisce pensare ad altro.

Hai dei consigli per i giovani artisti che si affacciano per le prime volte in questo straordinario mondo?
Non è un campo facile, ma se veramente ci tenete, non vi arrendete!
"Sogno"

"Guardando con attenzione le sue opere ciò che più colpisce è come l'artista riesca ad infondere nei materiali che usa, lo spirito vivo di chi guarda la realtà con gli occhi del sognatore in cui lo spazio ed il tempo si fondono in quella perfetta simbiosi di cui le sue opere ne sono lo specchio." C. M.

Riferimenti dell’artista
      http://www.soqquadro.eu/index.asp?idSez=2&idPagina=14&idPag=137

5 commenti:

  1. Ringrazio Laura Roselli per avermi scelto per la sua intervista ed un grosso "in bocca al lupo" al suo progetto.
    Vincenzo Pellegrini

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  2. Davvero interessante... E' verissimo, l'arte è qualcosa che deve nascere dall'interno e la grandezza degli artisti sta proprio nel riuscire a fare questo... Non è una cosa poi così semplice e scontata...

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  3. Assolutamente Cinzia. Nonostante tutti i problemi e le raccomandazioni che purtroppo occorrono per farsi largo in questo campo ancora qualche vero talento riesce ad emergere.

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  4. Sì e servirebbe davvero molto più coraggio nel fare emergere i nuovi talenti... L'arte dovrebbe essere incentivata, non dimenticata...

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